Lacomunità medica americana, pur essendo arrivata tardi e mal gestita politicamente all’incontro con la pandemia, con pragmatismo atavico ha sviluppato in poche settimane una enorme produzione scientifica, cercando collaborazione e confronto con chi, in precedenza, aveva combattuto contro il Virus, europei e cinesi in particolare.
FDA (Food and Drug Administration) è sceso in campo a validare test diagnostici e promuovere protocolli farmacologici innovativi o estendendo al Covid indicazioni terapeutiche già definite.
CDC è intervenuto drasticamente nella definizione dei criteri di prevenzione e sorveglianza, pronunciandosi su 26 argomenti specifici, dall’uso dei PPE (Personal Protection Equipment, i nostri DPI) alle indicazioni di sopravvivenza ambientale virale e sul conseguente distanziamento sociale.
Merito anche di “D.A.”, Donald Ainslie Henderson (7-9-1928/19-8-2016), paladino dell’eradicazione del Vaiolo. Con il suo esempio ha cambiato la didattica nelle scuole di sanità pubblica e, nonostante gli incarichi ricoperti (consigliere di 3 presidenti USA), ha trovato sempre il tempo di essere un mentore per innumerevoli giovani.
Non a caso la letteratura scientifica anglosassone ha addirittura risposto alle incertezze o superficialità governative, inglesi e americane, con la promozione di un nuovo portale scientifico, dal titolo emblematico: “The Lancet Microbe”. La presentazione è avvenuta da pochi giorni, il 13 maggio e gli argomenti sono pregnanti, con un focus orientato a studi di pratica clinica e di cambiamento dello “status quo” nella politica sanitaria.
Fondamentali appaiono la fruibilità open access, la peer review e soprattutto l’approccio “olistico” alla malattia, integrato tra varie discipline, con contributi microbiologici, farmacologici, clinici, di sanità pubblica e veterinari.
Come sottolinea Onisillos Sekkides, responsabile editoriale, il primo numero della rivista propone argomenti su SARS-CoV-2 che spaziano dalla sua stabilità e resistenza ambientali al comportamento su linee cellulari sperimentali, arrivando a delineare una opportuna nuova sorveglianza su tutti i virus con rischio zoonotico. Viene per questo aperta una discussione sull’utilità delle radiazioni ultraviolette e degli agenti di sanificazione e sui rischi attuali e futuri di coinfezioni, non solo nei pazienti affetti da COVID-19.
La pandemia, da tragica conseguenza della globalizzazione dei mercati (delocalizzazione produttiva, energetica e dei consumi) e della forza lavoro (le masse di migrantes) è stata convertita in un rivoluzionario messaggio culturale: la salute di ognuno si proietta nel benessere di tutti!
Come sigillo documentale di questa nuova etica medica della comunità mondiale, poniamo (così come la American Medical Association – AMA ha già fatto su “Medscape.com”) l’elenco “in memoriam” dei medici e operatori sanitari deceduti, nel mondo, per difendere la Salute di tutti, dall’inizio della pandemia fino ad oggi.
Il più giovane è di soli 20 anni; il più anziano di 99. Sono persone appena laureate o, al contrario, richiamate dalla pensione. Giovani al primo impiego e primari con decenni di attività. Medici, Infermieri, Tecnici, Volontari, Impiegati, Operatori ecologici, Magazzinieri, Centralinisti, Ingegneri, Farmacisti ed altri ancora. Ognuno nel proprio ruolo, in prima linea o nei servizi di supporto, tutti hanno sostenuto la lotta alla pandemia col Sacrificio della Vita.
Il succedersi dei nomi, in ordine alfabetico, appartenenti a 64 diverse nazioni, conta già adesso più di mille persone (alla data del 20 maggio). Le ricordiamo in un libro elettronico, che aggiorneremo con l’intento di non dimenticare nessuno, in segno di gratitudine e come testimonianza di un valore “non finito” della professione medica.
Due note italiane: la poesia di Giuseppe Ungaretti (chiude l’elenco dei deceduti sul sito della FNOMCeO) ed il Tempio di Duno. In Valcuvia (valli varesine), a Duno si trova il Tempio Votivo dei Medici d’Italia; dal 1938 testimonia il sacrificio dei tanti caduti sul lavoro; l’OMCeO di Varese ne ha cura, aggiornando e celebrando l’elenco.
E’ il Tempio di Duno che virtualmente si apre ad accoglierli tutti!
BIBLIOWEB:
- In Memoriam: Healthcare Workers Who Have Died of COVID-19 (in FlipBook allegato) https://www.medscape.com/viewarticle/927976
- A Pandemic Diary of an Intensive Care Consultant https://www.medscape.com/viewarticle/930754
- THE LANCET Microbe – Start as we mean to go on. Open Access – Published: May, 2020 DOI: https://doi.org/10.1016/S2666-5247(20)30016-1 https://www.thelancet.com/journals/lanmic/home
- FNOMCeO Elenco dei Medici Caduti https://portale.fnomceo.it/elenco-dei-medici-caduti-nel-corso-dellepidemia-di-covid-19/
- Contro il Dolore http://newmicro.altervista.org/?p=5464
- In Memory of “D.A.” http://newmicro.altervista.org/?p=1395
- L’erba medica, il dolore e Umberto Eco http://amicimedlab.altervista.org/?p=8018
- Sanità Sostenibile http://newmicro.altervista.org/?p=3499
“In Memoriam: Healthcare Workers Who Have Died of COVID-19″ – AMA – Updated May 20, 2020 (Pdf-FlipBook)