E’iniziata l’estate e non ci ha ancora portato il caldo torrido tanto temuto, ma sono già attive zecche e zanzare, di conseguenza aumenta l’attenzione della classe medica sul problema “vettoriale” rappresentato da questi artropodi.
L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha organizzato nella seconda settimana di Giugno (il 6 e 7) a Roma, presso la Sala Pocchiari dell’Istituto, il corso di formazione ECM “Sorveglianza della Malaria: criticità e prospettive” dove Daniela Boccolini ha presentato, in anteprima assoluta, i dati epidemiologici del Ministero della Salute sulla malaria d’importazione in Italia, dal 2011 al 2017. I dati verranno presto pubblicati sul sito del ministero della salute e sono molto interessanti. L’Italia è il quarto paese europeo per casi di malaria importata, con una media di circa settecento casi annui.
Qual è la novità? La categoria dei VFR’s, un acronimo inglese che significa in pratica “visita parenti”, cioè immigrati che tornano al loro paese, endemico per malaria, per motivi affettivi (Visiting Friends and Relatives). Ormai rappresentano la maggior parte dei casi di malaria importata, coinvolgendo soprattutto bambini.
Nell’arco di tempo indicato dalla dottoressa Boccolini, i casi “non importati” sono stati 14 (9 italiani e 5 stranieri) così ripartiti: 4 casi indotti (cioè dovuti a manovre o interventi iatrogeni), due malarie da trasfusione, due da xenotrapianto e 10 casi criptici (compreso un caso di malaria “da bagaglio”).
I morti per malaria in Italia (2011/2018) sono stati 9 (sei italiani e tre stranieri), che rappresentano meno dell’1% dei casi totali di malaria importata, perfettamente in linea con le casistiche europee. La dottoressa Michela Menegon ha illustrato le tecniche di indagine molecolare, eseguite nelle inchieste epidemiologiche, per la valutazione di un sospetto caso autoctono; la sua relazione si è concentrata soprattutto sull’inchiesta dell’episodio di Trento, dove ha illustrato i risultati che hanno permesso di classificare il caso come indotto, cioè attribuibile a causa iatrogena.
Il “fil rouge” è continuato il 9 Giugno con il 6° Congresso Nazionale del gruppo Italiano per lo studio della malattia di Lyme, in collaborazione con Associazione Lyme e Coinfezioni. Star del congresso il guru della malattia di Lyme, Richard Horowitz, responsabile del Hudson Valley Healing Arts Center di Hyde Park (NY) che ha esposto i suoi protocolli terapeutici. La professoressa Eva Sapi, dell’Università di New Haven, ha descritto aspetti poco noti del ciclo biologico di Borrelia ed i trucchi che le permettono di cronicizzare all’interno dell’ospite e di resistere a protocolli terapeutici brevi.
Lo stato dell’arte in Italia è stato presentato da alcuni dei massimi esperti italiani in materia, come il professor Giusto Trevisan dell’Università di Trieste, Emilio Francesco Berti dell’Università di Milano, Sara Giordana Rimoldi, dell’Ospedale Sacco di Milano, che ha illustrato le novità nei complessi protocolli diagnostici attualmente in uso.
Sempre a Giugno, il 29 si terrà a Verona, in piazza Bra, presso il palazzo della Gran Guardia, il corso ECM “Le Malattie da Zecche in area locale e tropicale”, organizzato dall’ Ospedale Sacro Cuore don Calabria di Negrar, centro di riferimento per le malattie esotiche in Italia, e di cui abbiamo parlato qualche tempo fa. Anche in questo caso saranno presenti alcuni dei maggiori esperti italiani sul tema.
In tale occasione verrà presentato il gruppo di lavoro degli infettivologi del Triveneto (all’interno della SIMIT) sulle malattie trasmesse dalle zecche. Uno degli obiettivi di questo gruppo è quello di collaborare con altri specialisti e società, proponendo, relativamente al tema delle malattie trasmesse da morso di zecca, linee guida, studi prospettici sull’ uomo e sulle zecche, corsi di approfondimento.
Un Giugno davvero “azzeccato”.
BIBLIOWEB:
- Zecche a Verona http://newmicro.altervista.org/?p=4115
- OMS in Blue (print) http://newmicro.altervista.org/?p=3985
- Linee Guida “I controlli alla frontiera. La frontiera dei controlli. Controlli sanitari all’arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti nei centri di accoglienza” http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2624_allegato.pdf
- Le Malattie Tropicali Dimenticate http://newmicro.altervista.org/?p=1977
- NTD sono ancora veramente tropicali? http://amicimedlab.altervista.org/?p=8056
- Ivermectin Days http://newmicro.altervista.org/?p=3394
- Primavera, camminate nei Boschi e TBE http://newmicro.altervista.org/?p=2527
- Old Borreliae & le febbri ricorrenti http://newmicro.altervista.org/?p=1072
- Borrelia mayonii http://newmicro.altervista.org/?p=1049
- Lotta alla “Tigre” – http://newmicro.altervista.org/?p=1693
- Zika virus vectors and risk of spread in the WHO European Region (March 2016) – http://www.euro.who.int/en/health-topics/emergencies/zika-virus/technical-reports-and-guidelines-on-zika-virus/vector-surveillance-and-control/zika-virus-vectors-and-risk-of-spread-in-the-who-european-region-march-2016