Linee di Indirizzo, architettura dei centri, Pazienti, ECM
LaLegge Gelli prevedeva l’istituzione dei Centri regionali sul Rischio Clinico: son giunte a completamento le linee d’indirizzo del Coordinamento delle Regioni (una sub-area dell’assistenza ospedaliera della Commissione Salute, coordinata dalla Regione Emilia Romagna), col target di ….”promuovere le politiche sanitarie nazionali e internazionali a favore della sicurezza delle cure, tramite lo sviluppo della cultura della “security”, nei diversi contesti regionali e nelle aziende sanitarie“.
Lo scopo dichiarato delle linee di indirizzo è facilitare l’applicazione della legge. Il documento è stato reso disponibile dal Coordinamento della Commissione Salute, esponendo indicazioni che le Regioni e le Province Autonome possano scegliere ed adottare. Il Documento è stato approvato dalla Commissione Salute, assieme ad un’altra linea di indirizzo, per individuare elementi comuni, minimi, condivisi e sostenibili, in tutte le realtà del SSN secondo l’architettura dei Centri regionali.
A partire da questi requisiti comuni, che descrivono la struttura e le funzioni essenziali, ogni Regione e Provincia Autonoma può declinare un proprio modello operativo, tenendo conto del sistema organizzativo locale.
La sicurezza è un fattore trasversale. Rappresenta un elemento fondamentale di tutte le prestazioni e di ogni ambito, in sanità. E’ una condizione che il Servizio Sanitario, nelle sue articolazioni regionali e provinciali, pone a garanzia della qualità delle cure prestate. Per raggiungerla. è necessario l’impegno di tutti i soggetti coinvolti e di tutte le figure professionali, la piena sinergia dei settori interessati alla tematica (ad esempio rischio clinico, rischio infettivo, rischio occupazionale, ecc.).
Il Centro regionale è chiamato a favorire sinergie e coordinamento delle attività connesse alla sicurezza dei pazienti, alla gestione e prevenzione del rischio clinico assistenziale, attraverso il coinvolgimento e l’interazione dei vari membri della comunità professionale che opera sia a livello regionale che nelle aziende sanitarie.
Sono stati anche elaborati due documenti di consenso, a cui le istituzioni regionali, i Centri regionali per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente, le stesse aziende sanitarie potranno far riferimento.
Il primo. “Coinvolgimento ed empowerment del paziente nei percorsi di qualità e sicurezza delle cure” prevede che le proposte per promuovere e sviluppare la reale partecipazione dei pazienti al miglioramento della qualità e della sicurezza debbano tenere conto dei diversi livelli ai quali possono essere destinati: 1) Livello Nazionale; 2) Livello Regionale/Provinciale, giustificando il contesto nel quale i progetti vengono progettati e realizzati.
Il secondo. “Sinergie e integrazione tra Sistemi di Sicurezza delle Cure e Programmi di Accreditamento istituzionale“: suggerisce possibili azioni riguardanti gli ambiti delle cure che sono oggetto, di interesse dell’accreditamento istituzionale che, se adottate in modo coerente a livello nazionale, regionale e aziendale, possono favorire un omogeneo miglioramento della sicurezza nelle organizzazioni sanitarie e nell’erogazione delle prestazioni assistenziali.
Elaborato dalla Sub Area Rischio Clinico della Commissione Salute, dal ministero della Salute, da Agenas e dal Tavolo di lavoro per la revisione della normativa per l’accreditamento – TRAC, rappresenta l’analisi e le considerazioni contenute nel documento sono indirizzate alla ricerca e allo sviluppo di sinergie e integrazioni tra l’area tematica della sicurezza delle cure e quella dell’accreditamento istituzionale al fine di favorire una auspicabile coerenza di programmi e azioni nell’ambito del sistema sanitario nazionale.
Relativamente alla formazione Ecm, la Sub Area Rischio Clinico della Commissione Salute, ha elaborato poi una proposta di indicazioni riguardo a eventi su concetti, metodi e strumenti tipici della gestione del rischio finalizzata ad uniformare l’attribuzione da parte dei provider dell’obiettivo n. 6 “La sicurezza del paziente. Risk management”.
Sappiamo quali sono i riferimenti, non ci resta che l’attuazione.
BIBLIOWEB:
- Linee di Indirizzo per l’applicazione della legge (in PDF allegato)
- Documento di Consenso Sinergie per L’accreditamento dei Centri (in PDF allegato)
- Documento di Consenso sui Pazienti (in PDF )
- ECM sul Rischio Clinico (in PDF )
- BMJ commenta la Gelli http://newmicro.altervista.org/?p=4578
- Fellowship made in Italy per la sanità http://newmicro.altervista.org/?p=4518
- Rischio clinico in Toscana http://newmicro.altervista.org/?p=988
Linee di Indirizzo per l’applicazione della legge; Documenti di Consenso sui Pazienti; ECM e Rischio Clinico – 2019 (PDF)