Aggiudicata la gara Consip: “Ribassi fino al 70%”
Uno dei “tormentoni”, riguardanti le forniture in ambiente sanitario, è la difformità di costo tra una siringa o un ago acquistato dalla pubblica amministrazione, nelle diverse regioni.
Non sarà più così: si è conclusa la gara bandita da Consip per la Pubblica Amministrazione, con l’aggiudicazione di 13 dei 15 lotti. La siringa comune per iniezioni (siringa con ago e meccanismo di sicurezza) costerà, in tutta Italia, da 0,049 a 0,063 euro (in base alle dimensioni), con un ribasso del 70% rispetto al prezzo base d’asta. Gara di grande importanza per il valore “simbolico”: la difformità dei prezzi pagati, per lo stesso tipo di siringa, è stata spesso utilizzata come emblema degli “sprechi” della Pubblica Amministrazione. In generale, i ribassi ottenuti per le diverse tipologie di prodotti messi a gara (le categorie di aghi e siringhe di uso comune, che rappresentano comunque la fetta maggiore dei consumi da parte delle strutture sanitarie pubbliche), sono stati compresi fra il 35 e il 70%.
Il DPCM 24 dicembre 2015 prevede l’obbligo delle amministrazioni di ricorrere per i propri acquisti – in caso di esistenza di strumenti di approvvigionamento attivi – ad uno dei trentatre soggetti aggregatori (tra cui Consip). “Gli aghi e le siringhe” fanno parte delle quattordici categorie merceologiche previste dal DCPM. Le offerte sono state presentate da undici produttori/fabbricanti, in pratica tutti i potenziali operatori economici presenti sul mercato. Gli aggiudicatari sono:
- Rays S.p.A. (lotti 2, 7, 8, 9, 12)
- RTI Benefis – Cardiomed S.r.l. (lotti 4, 10, 11, 13)
- Becton Dickinson Italia S.p.A. (lotti 1 e 3)
- Artsana S.p.A. (lotto 15)
- Clini – Lab S.r.l. (lotto 5)
Con i fornitori verrà stipulata una convenzione, che potrà essere utilizzata dalle amministrazioni per gli acquisti fino ad un massimo di 850 milioni di “pezzi” (pari a circa il 50% del fabbisogno annuo della PA, per le tipologie di aghi e siringhe messe a gara).
Gara particolarmente complessa per l’articolazione della procedura. È stata riservata massima considerazione sia agli elementi qualitativi dell’offerta – per mettere a disposizione della PA aghi e siringhe con standard di eccellenza – sia alle modalità di valutazione, effettuata anche con “prove in vivo”, per fare testare i prodotti direttamente agli utilizzatori finali (rapporto infermiere-paziente).
Si può considerare tutto questo un risultato eccellente, per la qualità raggiunta e per il risparmio ottenuto, rispetto ai prezzi che normalmente le amministrazioni pagavano. In ultimo, va segnalato il passo in avanti fatto per ridurre, se non eliminare, le difformità dei prezzi a livello geografico che da sempre caratterizzavano questi prodotti.
BIBLIOWEB:
- DPCM – 24 dicembre 2015 (Vedi PDF allegato)
- Gara Consip http://www.consip.it/gare/