La collaborazione open source OMS porta frutti
Dopo la dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed il pronunciamento del International Committee of Medical Journal Editors (ICMJE) sulla collaborazione “open source” per debellare il Virus, si è verificata una continua rincorsa di notizie e pubblicazioni sul tema, iniziando proprio dalle “Guideline: Infant feeding in areas of Zika virus transmission” del OMS
Ora il virus Zika ha anche un volto: un gruppo di ricercatori dell’Università americana Purdue (coordinato da Richard Kuhn) è riuscito a creare una “foto” del virus che risulta essere molto simile al Dengue (ma con alcune differenze chiave nelle proteine di superficie). Proprio queste ultime potrebbero essere decisive sia per capire come il virus Zika riesca ad entrare nelle cellule umane sia per ottenere vaccini e farmaci efficaci. L’immagine del virus, a livello quasi atomico, è pubblicata sulla rivista Science.
Scoperta una nuova malattia associata al virus Zika negli adulti che colpisce il cervello e il midollo spinale. E’ quanto ha stabilito un team di neurologi del Restoration Hospital di Recife (Brasile) presentando i risultati al congresso del “American Academy of Neurology” di Vancouver (Canada). La patologia, una sindrome autoimmune denominata encefalomielite acuta disseminata (Adem), dimostra che ora Zika può generare un attacco del sistema immunitario rivolto al sistema nervoso centrale. Le scansioni del cervello hanno rilevato danni alla materia bianca: i sintomi della encefalomielite acuta disseminata durano 6 mesi.
Il virus sembra causare danni gravi al cervello dei feti anche se non si evidenzia una microcefalia (temuta manifestazione dell’infezione). E’ questa la conclusione cui stanno giungendo studi recenti, che hanno osservato varie anormalità neurologiche in nati con circonferenza del capo normale ma con possibili esiti che si vedranno solo col tempo.
La Sindrome di Guillain-Barré, legata al virus Zika, potrebbe essere fronteggiata a livello mondiale con programmi nazionali già esistenti per l’individuazione della polio. È quanto emerge da un documento redatto da alcuni ricercatori dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
E’ recente il riscontro in Europa (Spagna) del primo caso conosciuto di virus Zika sessualmente trasmesso: donna, infettata dal suo partner, non gravida.
L’Italia nelle mappe del rischio (studio dell’Università di Umeå, Svezia) risplende di un rosso intenso, sulla base del pericolo calcolato di diffusione del virus. Dati preoccupanti per Sudamerica ed Europa, con alta probabilità di epidemia sulle coste della Grecia, della Francia, della Spagna, dell’Albania e su quelle russe che si affacciano sul Mar Nero.
Quest’anno sempre in Italia, tra le arbovirosi, Zika si trova tra i 44 casi di Dengue (erano 108 nel 2015) ed i 7 casi di Chikungunya (contro i 19 del 2015 ed addirittura i 37 del 2014). Dei 37 casi registrati finora per il 2016, 12 quelli rilevati nel Lazio, seguito dal Veneto (8), ex aequo Lombardia ed Emilia Romagna (5), poi Piemonte (4), Toscana (2) ed uno nella Provincia autonoma di Bolzano.
Le Regioni (Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Sicilia) e l’Istituto Superiore di Sanità hanno realizzato, sull’infezione da virus Zika, dei materiali informativi per le donne, in gravidanza od in età fertile. Dépliant e poster danno indicazioni sulla malattia, le vie di trasmissione e le misure di protezione individuale. Sono stati ideati e progettati dal gruppo di lavoro del Laboratorio Comunicazione della Scienza dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSve). Sono a disposizione anche per le altre Regioni interessate e rientrano nell’ambito del progetto CCM 2014 “Prevenzione delle malattie a trasmissione vettoriale: sviluppo e implementazione pilota di strumenti di supporto operativo”.
BIBLIOWEB:
- Virus ZIKA – www.salute.gov.it
- Aspetti un bambino? ZIKA: Proteggiti dalle punture di zanzara. CCM Regione Veneto – IZSVe
- ZIKA Virus: Cosa sappiamo. CCM Regione Veneto – IZSVe
- Christopher Dye, Kidist Bartolomeos, Vasee Moorthy & Marie Paule Kienyc. Data sharing in public health emergencies: a call to researchers. Bull WHO- 2016. doi: http://dx.doi.org/10.2471/BLT.16.170860
- Interim Guidance for Interpretation of Zika Virus Antibody Test Results. MMWR Early Rel. Vol 65.
- European Centre for Disease Prevention and Control. Interim guidance for healthcare providers and Zika virus laboratory diagnosis. Stockholm; ECDC 2016.
- European Centre for Disease Prevention and Control. Zika virus disease epidemic: preparedness planning guide for diseases transmitted by Aedes aegypti and Aedes albopictus. Stockholm; ECDC 2016.
- http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=237&area=Malattie_trasmesse_da_vettori&tab=8
- http://www.epicentro.iss.it/argomenti/zika/aggiornamenti.asp
- Guideline: Infant feeding in areas of Zika virus transmission. WHO 2016 http://www.who.int